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Il ricorso portato avanti da un Medico Anestesista Rianimatore affiancato dall'AAROI-EMAC Lombardia per la revoca dell'incarico di direzione di struttura semplice è stato accolto dal Tribunale di Lodi e rappresenta un precedente importante qualora si verificassero altri casi simili.
Per l’omesso consenso informato – obbligatorio per legge prima di qualsiasi trattamento medico sanitario – il paziente va risarcito anche se l’intervento è riuscito. È quanto chiarito dalla Cassazione con la Sentenza n. 10414/16 del 20.05.16.
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 18780 del 2016, ha stabilito che “la responsabilità penale di ciascun componente di una équipe medica per un evento lesivo occorso al paziente sottoposto ad intervento chirurgico non può essere affermata sulla base dell’accertamento di un errore diagnostico genericamente attribuito alla équipe nel suo complesso, ma va legata alla valutazione delle concrete mansioni di ciascun componente, nella prospettiva di verifica, in concreto, dei limiti oltre che del suo operato, anche di quello degli altri”.