ANAC: NO COMUNICAZIONE DATI PATRIMONIALI
I DIRIGENTI MEDICI E SANITARI NON DEVONO COMUNICARE I PROPRI DATI PATRIMONIALI
“La norma non prevede per i Dirigenti Sanitari l’obbligo di fornire i dati riguardanti la situazione patrimoniale”: così si è dovuta pronunciare obtorto collo l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) il 14 Dicembre 2016 con la Delibera 1388 a firma del Presidente R. Cantone, allegata, oltretutto pubblicandola solo il 02 Febbraio 2017, e senza informare adeguatamente gli interessati. Solo perché seguiamo attentamente ogni iter normativo ne siamo venuti a conoscenza. Dal testo si evince una malcelata sensazione dell’ANAC di dover ammettere che la legislazione in materia non è abbastanza chiara per potersi pretendere tale obbligo. L’ANAC ha precisato che l’obbligo non sussiste per la Dirigenza Sanitaria (nemmeno per i Direttori Generali!), in quanto la norma non riguarda la dirigenza sanitaria ma la dirigenza amministrativa.
Una sonora sconfitta (per ora) di un Governo (in compagnia dei suoi Organi Istituzionali più alti) persecutore della “ricchezza” dei Medici. Tuttavia, l’ANAC sollecita, con la stessa Delibera, Governo e Parlamento a modificare la normativa vigente imponendo chiaramente tale obbligo sia ai Medici che hanno incarichi gestionali (Direttori di Dipartimento, Direttori di Unità Operativa Complessa, Dirigenti con incarico di direzione di Struttura Semplice) sia a quelli che hanno incarichi anche semplicemente di base e professionali.
Nel frattempo, – lo ricordiamo – mentre in alcuni casi addirittura si era manifestata l’intenzione governativa di disporre che gli Enti Pubblici del SSN pubblicassero questi dati, il sottoscritto Presidente AAROI-EMAC aveva predisposto, diffondendolo a tutti i suoi Iscritti e non solo, un apposito modulo di diffida dalla pubblicazione aziendale dei dati patrimoniali dei Medici, pur lasciando aperta la possibilità di sola comunicazione, affinchè (per la loro massima tutela) nessuna Azienda potesse accampare il minimo impedimento al loro conferimento di incarichi ai sensi del vigente CCNL.
È evidente, pertanto, che avevamo ragione noi, e l’ANAC ha dovuto ammettere (sempre per ora) che aveva completamente torto chi sosteneva il contrario.
COMMENTI:
1) Finalmente l’ANAC si è pronunciata (negandolo, ai sensi della vigente legislazione) sulla questione dell’obbligo per i dirigenti di comunicare all’Amministrazione i dati patrimoniali propri e dei familiari.
2) Continuando a manifestare la più assoluta incongruenza filo-governativa, l’ANAC mischia incarichi pubblici tra loro assolutamente diversi (Direttore Generale, Medici Direttori di Dipartimento, Direttori di Unità Operativa Complessa, Medici Dirigenti con incarico di direzione di Struttura Semplice, e addirittura Medici con incarichi anche semplicemente di base e professionali).
3) Continua il silenzio assordante del Garante della Privacy.
CONCLUSIONI:
1) devono cessare tutte le richieste degli Enti Pubblici del SSN, rivolte ai propri Medici dipendenti, di fornire dati patrimoniali, che costituiscono, di fatto, uno spreco di risorse per adempimenti non dovuti;
2) l’AAROI-EMAC continuerà in ogni ambito e sede a contrastare questa persecuzione continua dei Medici al solo scopo di esporli a pubblica gogna.
Entro Lunedì 20 Febbraio p.v. sarà inviata apposita diffida a tutti gli Enti Pubblici del SSN, recante il testo sopra esposto.
Cordiali saluti
Alessandro Vergallo
Presidente Nazionale
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