Elisoccorso, Siared: «Italia ferma da 10 anni. Regioni prive del servizio, formazione in stand by»
L´articolo di Sanità24 sull´elisoccorso in Italia, tema approfondito nel corso del 13° Congresso.
L’Elisoccorso non salva la vita di tutti gli italiani. E la possibilità di attivare questo fondamentale, anche se costoso, servizio d’emergenza – in un Paese esposto a calamità di vario genere, fortemente sismico e con una situazione di dissesto idrogeologico diffuso – dipende, come spesso accade, dalle coordinate geografiche.
Negli ultimi dieci anni la situazione non è affatto cambiata e su organizzazione e formazione degli operatori ancora oggi ci sono regioni che offrono un servizio di eccellenza e altre in cui addirittura non esiste nulla. Il Nord Italia è più attrezzato, con la Lombardia in testa; al Centro l’Umbria è totalmente sguarnita e il Sud arranca, con Molise e gran parte della Puglia prive del servizio.
Un quadro a macchia di leopardo agevolato dalla mancanza di direttive nazionali che impongano un sistema organizzativo unico e obbligatorio in tutta l´Italia. A lanciare l’allarme sulla necessità di un elisoccorso efficiente e sicuro in tutta Italia sono gli Anestesisti Rianimatori riuniti a Roma per il 13° Congresso Siared.
> POTREBBERO INTERESSARTI