Ieri abbiamo scioperato soprattutto per difendere i nostri pazienti
La Lettera del Dr Domenico Minniti, Presidente AAROI-EMAC Calabria, a Quotidiano Sanità sullo sciopero del 12 Dicembre 2017:
“Gentile Direttore,
non ce ne vogliano i pazienti che ieri hanno trovato chiuse le porte delle sale operatorie: abbiamo incrociato le braccia – sembrerà strano – anche per loro. È l’alleanza con i nostri pazienti quella che cerchiamo e che da tempo tentiamo di portare in piazza.
I medici italiani, quelli del servizio pubblico, avevano già manifestato, in precedenza ed a più riprese, a causa del progressivo definanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, segnalando le ricadute negative che questo ha sulla qualità del servizio che eroghiamo al pubblico.
…
Ma vorremmo avere accanto, nella nostra protesta, quei quarantamila pazienti che, in tutto il Paese, ieri, hanno trovato le porte delle sale operatorie chiuse. E tutti quelli che hanno visto slittare di qualche giorno la propria visita, il proprio esame diagnostico.
Perché noi non rivendichiamo solo il diritto ad una giusta remunerazione e a migliori condizioni di lavoro, non rivendichiamo il diritto dei giovani medici ad avere un’occupazione stabile e non essere sfruttati ed a sostituire gli anziani, non vorremmo solo che venisse riconosciuto il lavoro usurante a chi ne avrebbe il diritto”.
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