Accordo con il Ministro della Salute, ma la nostra mobilitazione continua
Gli ultimi giorni sono stati molto concitati. Fin dalla scorsa settimana si sono succeduti incontri dell’Intersindacale Nazionale con Rappresentanti delle Regioni e del Governo, durante i quali incontri abbiamo – ancora una volta – messo sul tavolo le esigenze dei Medici Ospedalieri Italiani, in particolare di quelli che come noi in primis sopportano da anni il peso di dover garantire ai Cittadini i Servizi Sanitari più delicati ed urgenti in condizioni di lavoro sempre più critiche.
Il confronto del 16 Gennaio con le Regioni, del 17 Gennaio con i Rappresentanti del Ministero del Pubblico Impiego, ed infine la riunione di ieri con il Ministro della Salute testimoniano che la mobilitazione in atto ormai da mesi ha finalmente acceso i riflettori sulla situazione della Dirigenza Medica Ospedaliera.
Il risultato, ad oggi, è un Accordo con il Ministro Grillo per:
- il ripristino del tavolo di contrattazione 2016/2018 attraverso una modifica del comma 687 (quello che non solo incorporerebbe nella nostra area contrattuale anche la dirigenza Professionale, Tecnica ed Amministrativa del SSN, ma provocherebbe un ulteriore stallo nel rinnovo del CCNL)
- l’apertura di un tavolo di confronto con i ministeri interessati per trovare una soluzione sull’utilizzo della RIA (Retribuzione Individuale di Anzianità) per incrementare il “Fondo di Disagio” (quello che finanzia la remunerazione dello straordinario, delle pronte disponibilità, e delle guardie)
- lo sblocco del limite di spesa per le assunzioni nel SSN
- l’incremento dei contratti di formazione ed il recupero di quelli non assegnati o abbandonati
- lo stanziamento di risorse aggiuntive sul contratto 2019 per incrementare l’Indennità di Esclusività.
L’impegno in questo senso da parte del Dicastero della Salute ha spinto le Organizzazioni Sindacali a sospendere lo sciopero che avevano proclamato per il 25 Gennaio.
L’AAROI-EMAC, che – come sapete – avrebbe dovuto proclamare una propria giornata di sciopero nel mese di Febbraio, ha deciso di valutare con attenzione i prossimi sviluppi, rimanendo pronta a riaccendere la protesta qualora non fossero rispettati i punti dell’Accordo.
La mobilitazione, quindi, non è conclusa. Anzi, il nostro livello di attenzione rimane alto.
NOI DELL´AAROI-EMAC NON ESCLUDIAMO AFFATTO, COME ABBIAMO ESPLICITAMENTE SOTTOLINEATO AL MINISTRO IERI 21 GENNAIO, DI PROCLAMARE COMUNQUE IL NOSTRO SCIOPERO, A BREVISSIMO, NEL CASO IN CUI LE PROMESSE FATTECI NON DOVESSERO CONCRETIZZARSI RAPIDAMENTE CON GLI OBIETTIVI SUDDETTI.
A seguito di queste promesse, le altre OO.SS., nel sospendere il loro sciopero, come già apparso online in queste ore, stanno organizzando Assemblee Sindacali per il 25 Gennaio, data che già li vedeva mobilitati.
Considerato il brevissimo preavviso, pur invitandovi a partecipare alle Assemblee lì dove organizzate dalle altre OO.SS. per venerdì 25, la nostra Associazione individuerà nel mese di febbraio – in luogo dello sciopero – una giornata in cui organizzare nostre Assemblee in ogni Ospedale, in modo da dare conto a tutti gli Iscritti del percorso che ci vede impegnati nelle trattative, con l’obiettivo di ottenere risultati che vadano a vantaggio di tutti noi. Alle nostre Assemblee, ovviamente, potranno partecipare tutti i Medici dell’Ospedale in cui verranno svolte, raddoppiando l’occasione di confronto e di partecipazione, in modo da utilizzare al meglio le 12 ore annue a cui ciascun Medico Dipendente Ospedaliero ha diritto ai sensi contrattuali. Utilizzare questo diritto dipende da ciascuno di noi.
Nei prossimi giorni verranno date le informazioni per la partecipazione alle Assemblee AAROI-EMAC.
Presidente Nazionale
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