Il 24 Maggio incontro Intersindacale – Regione Lombardia

Le Organizzazione Sindacali della Dirigenza del Servizio Sanitario Regionale Lombardo saranno ricevute venerdì 24 maggio dal Presidente della Giunta Fontana e dall’Assessore al Welfare Gallera.
L’incontro è stato chiesto con urgenza dopo l’apertura dello stato di agitazione due settimane fa dopo che un’analoga richiesta di incontro fatta a marzo non aveva ricevuto alcuna risposta. L’incontro è fondamentale per proseguire nelle trattative e per scongiurare iniziative di protesta ulteriori.

Sul tavolo i temi caldi della sanità, ormai da mesi sulle aaroi_pagine dei giornali e dibattute in tutte le sedi:
– La carenza di medici specialisti, che ormai si fa sentire anche in Lombardia che mette a rischio l’erogazione dei servizi ai cittadini e la sicurezza delle cure;
– L’estremo disagio di tutti i dirigenti, dovuto a carichi di lavoro legati a una richiesta in continuo aumento da parte dell’utenza e a una rete ospedaliera non più sostenibile e con criteri di accreditamento datati e non paritari, nei fatti, tra pubblico e privato;
– L’aumento crescente del precariato dei giovani laureati, nonostante le stabilizzazioni, peraltro ancora incompiute;
– La costante diminuzione degli organici dei dirigenti veterinari oggi insufficienti a garantire le prestazioni di prevenzione e sanità pubblica veterinaria, in rapporto alle dimensioni delle filiere di alimenti di origine animali presenti in Lombardia;
– Il percorso incerto e confuso di attuazione della riforma che – non adeguatamente coordinato – ha tra l’altro comportato, in particolare per la dirigenza professionale tecnica e amministrativa, duplicazioni o scopertura di funzioni e rilevanti perdite di incarichi di struttura;

Siamo certi che Regione Lombardia, come recentemente visto per i medici di medicina generale, saprà investire risorse anche per la dirigenza del SSR in tutte le sue espressioni: medica, veterinaria, sanitaria, tecnica, professionale e amministrativa. I recenti risparmi ottenuti con le gare ARCA, l’incremento del Fondo Sanitario Nazionale e lo sblocco del turnover contenuto del Decreto Legge 35/2019 sono un preludio a un accordo positivo.