Terapia intensiva. Cpar si associa a Siaarti e Aaroi-Emac
Nei giorni scorsi un appello firmato da SIAARTI (Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva) ed AAROI-EMAC (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica) è stato inviato al Governo ed alle Istituzioni con l’obiettivo di avviare da subito il ripensamento e miglioramento della rete assistenziale delle Terapie Intensive per garantire la qualità dell’assistenza nel futuro.
Oggi l’appello si arricchisce della firma del Collegio Professori Anestesia e Rianimazione (CPAR) e pertanto assume uno specifico rilievo formativo e professionale che ci ha portato alla decisione di inviarle la presente.
Sappiamo infatti che per garantire una rete di Terapie Intensive efficace e di qualità, capace di affrontare le eventuali future nuove emergenze, non sono necessarie esclusivamente le strutture e le tecnologie, quanto le professionalità e le competenze specifiche.
SIAARTI, AAROI-EMAC e CPAR hanno inviato l’APPELLO CONGIUNTO ai Ministri dell’Università e della Salute, espresso in 5 PUNTI QUALIFICANTI nel quale si sottolineano aspetti imprescindibili e urgenti per il miglioramento della rete assistenziale. La sottovalutazione di questi aspetti potrebbe portare ad un pericoloso sbilanciamento di tutto il SSN a scapito della qualità dell’assistenza.
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