Terapie Intensive, l’intervista a Doctor33
Nell’articolo di Doctor33, il Presidente Nazionale AAROI-EMAC, Alessandro Vergallo, specifica alcuni punti sui posti letto di Terapia Intensiva:
«Per essere accreditati come tali, i posti letto di rianimazione devono rispondere a requisiti specifici non derogabili. Altra cosa è considerare intensivi quei posti letto adattati provvisoriamente a tal fine: in emergenza, posti letto di medicina attrezzati con un ventilatore e un monitor sono meglio di una barella in pronto soccorso, così come possono esserlo quelli di terapia intensiva post operatoria, o di recovery room, dove staziona qualche ora chi esce dalle sale operatorie, o gli stessi letti operatori. Ma di qui a far passare questi letti come idonei ce ne corre. Ci sono poi i letti sub-intensivi che le regioni erano tenute ad implementare anche in numero maggiore, e dei quali poco si parla: molti di essi sono “shiftati” a letti di rianimazione, ecco perché si fa sempre più fatica a ritenere che finora sia stato soddisfatto il dettato del decreto legge rilancio, e ancor più che possa esserlo entro i termini di fine anno. Per contro, le dichiarazioni del Dg siciliano sembrano quelle di un “politico” che non conosce i suddetti requisiti».
> POTREBBERO INTERESSARTI