Lettera aperta alle Istituzioni di Governo del SSN
A tutti gli iscritti AAROI-EMAC
Carissimi, il Presidente Nazionale e il Consiglio Direttivo Nazionale dell’AAROI-EMAC desiderano esprimere la massima solidarietà e vicinanza a tutti i Colleghi impegnati da un anno per combattere la Pandemia Covid-19, i quali continuano ad affrontare con abnegazione le perduranti difficoltà cliniche ed organizzative ad essa correlate. I turni di lavoro di gran lunga più impegnativi rispetto a quelli espletati in tempi “normali”, aggravati dall’impossibilità concreta di regolari intervalli di riposo tra un turno e l’altro e da più o meno drastici blocchi delle ferie, si riverberano anche sulla vita privata e familiare di tutti i Colleghi, in particolare ma non solo per coloro i quali devono gestire a casa figli minori in DAD (Didattica a Distanza), rendendo sempre più difficoltosa la conciliazione del lavoro in ospedale con le incombenze extralavorative a cui essi devono far fronte come tutti i Cittadini. Inoltre, le condizioni di lavoro che ha dovuto e deve ancor oggi affrontare la categoria dei Medici che l’Associazione rappresenta, rese evidenti dalla Pandemia Covid-19, ma che anche in tempi “normali” sono ben più gravose di quelle di tutti gli altri Medici Ospedalieri, ci danno lo spunto per rilanciare la necessità di annoverare le attività in Rianimazione, nelle Sale Operatorie, nei Pronto Soccorso, nonché nel Sistema 118, tra quelle “usuranti”, dalle quali invece continuano ad essere escluse.
Mossi da questi intenti, il Presidente Nazionale e il Consiglio Direttivo dell’AAROI-EMAC hanno richiesto al Ministero della Salute ed agli Amministratori della Salute Pubblica delle Regioni e degli Ospedali di considerare gli Anestesisti Rianimatori Italiani e i Colleghi impegnati nei Pronto Soccorso e nel Sistema 118 come una preziosa risorsa a cui dare risposte concrete, sia sul versante propriamente lavorativo, sia su quello della conciliazione tra lavoro e vita privata, affinché lo straordinario esempio di professionalità e abnegazione al servizio del Sistema Sanitario che essi hanno dimostrato in questo ultimo anno, e che purtroppo sarà necessario ancora a lungo, non solo finché perdurerà la Pandemia Covid-19, ma anche, nel medio e lungo termine, per il recupero dei pesantissimi ritardi delle liste di attesa dei pazienti chirurgici, gravemente appesantite proprio dalla stessa Emergenza Sanitaria in corso.
Le nostre richieste, più in dettaglio, nella Lettera Aperta allegata alla presente:
LA LETTERA APERTA
Un cordiale saluto.
Dr Alessandro Vergallo
AAROI-EMAC
Presidenza Nazionale
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