Posti Letto di TI e carenza di personale, l’intervista del Presidente Nazionale
Un excursus sulla realtà delle terapie intensive intensive in questo anno di pandemia attraverso le parole del Presidente Nazionale, Alessandro Vergallo, nell’intervista de Il Giornale.
– I posti letto di Terapia intensiva “in realtà sono solo 7.500-7.600 e la saturazione attuale, indicata al 40%, noi in realtà la stimiamo intorno al 45-46%”;
– “Abbiamo sì più posti (anche se non i 9mila sbandierati), ma non abbastanza medici per farli funzionare. A meno di chiedere in eterno a chi è sul campo di mantenere gli attuali turni massacranti e di continuare a saltare le ferie (nell’ultimo anno è stato accumulato il 60% di riposi non goduti)”.
– I concorsi sono stati banditi ovunque, ma è impossibile chiuderli, perché non ci sono specialisti disponibili”.
– Va anche risolta un’altra questione: la capacità di attrazione verso il mestiere. Sono pochi infatti i giovani medici che scelgono questo percorso per diversi motivi.
“La nostra specialità è dedicata al 90% ad esclusivo servizio ospedaliero, che sia pubblico o privato convenzionato. Non lascia molto spazio per attività altrove. E questo sotto il profilo economico è ovviamente penalizzante”
> POTREBBERO INTERESSARTI