Alla Lista ONAOSI Futura il 65% dei voti!
La lista ONAOSI FUTURA ha ottenuto la maggioranza dei voti, nella categoria dei Medici dipendenti, nelle elezioni del Comitato di Indirizzo della Fondazione ONAOSI per il quinquennio 2021-2026.
Il 65% delle schede valide, e i 13 seggi ottenuti, rappresentano un innegabile successo politico che conferma, per la terza volta consecutiva, la fiducia dei contribuenti-elettori nei confronti di una Lista frutto di un’ampia convergenza sindacale, rendendo possibile la prosecuzione del lavoro di potenziamento e di crescita avviato e portato avanti nei precedenti mandati.
Sono stati, in sostanza, riconosciuti e premiati i risultati ottenuti negli ultimi anni, tra cui una corretta gestione del patrimonio, la riduzione delle spese per gli amministratori, l’aumento dei contributi a favore degli assistiti, il cui numero è aumentato con l’inserimento anche dei figli in caso di decesso del genitore non contribuente. Senza dimenticare la particolare attenzione e vicinanza dimostrata nei confronti delle famiglie in occasione di eventi sismici e, in ultimo, della pandemia. I nuovi Collegi, insieme con il potenziamento di quelli esistenti, hanno, poi, rafforzato il carattere nazionale dell’ONAOSI quale Ente Formativo.
Il miglioramento della qualità della formazione assicurata è stato coronato, proprio negli ultimi giorni del mandato in corso, dal riconoscimento del Collegio ONAOSI della Sapienza, nel centro storico di Perugia, quale Collegio Universitario di Merito.
Risultati importanti, e apprezzati, di cui va dato il merito al Presidente Serafino Zucchelli, al Consiglio di Amministrazione e al Comitato di Indirizzo in scadenza, che la Lista ONAOSI FUTURA intende confermare e rilanciare, perseguendo nuovi obiettivi nell’attuazione del suo programma elettorale.
Occorrerà operare per dare risposte immediate e concrete a quei segnali di disaffezione che abbiamo responsabilmente colto e compreso in tutti i suoi significati, garantendo un’amministrazione sempre più trasparente, efficace ed efficiente, favorendo l’allargamento della platea dei contribuenti, anche in un’ottica di recupero delle perdite dell’ultimo decennio, attuando nuovi interventi in favore delle condizioni di disagio e fragilità, potenziando la comunicazione e l’accesso ai servizi.
Un patrimonio storico dei medici, dei veterinari e dei farmacisti italiani, frutto del loro lavoro e del loro spirito di solidarietà, merita di essere preservato e rinforzato in vista delle sfide dei prossimi anni.
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