COVID. Soglia Terapie Intensive: la posizione AAROI-EMAC
Il Presidente Nazionale AAROI-EMAC, Alessandro Vergallo, in due interviste alle Agenzie di Stampa AdnKronos e AGI, riprese da diverse testate online e cartacee, è intervenuto sulla richiesta avanzata dalle Regioni di portare, per la zona bianca, il limite massimo di occupazione dei posti letto in area medica al 30% e quello delle terapie intensive al 20%. In un primo momento si era parlato per le Terapie Intensive di una soglia al 15%, portata al 20% nella giornata del 21 Luglio. La risposta AAROI-EMAC per entrambe le ipotesi è stata netta: “è una follia”.
L’ipotesi che le soglie massime di occupazione dei posti letto affinché le Regioni rimangano in zona bianca “vengano portate al 15% per le terapie intensive è una follia che spero non venga avallata, mentre siamo d’accordo nel portarla al 5% come proposto inizialmente. Molto più ragionevole“, ha affermato il Presidente AAROI-EMAC all’AdnKronos aggiungendo anche considerazioni sul numero di posti letto: “Noi partivamo con 5.000 posti letto in rianimazione in totale, con l’emergenza sono stati aumentati fino ad arrivare a 8.500 ma dopo le prime ondate di questi posti ne sono stati defalcati il 50%, riprogrammati per le esigenze no-Covid. Quindi i letti reali oggi possono arrivare a 6.500-7.000 non di più. Quindi è su questo numero che la politica deve riflettere come modulare la soglia minima per i parametri e non su numeri, poco reali, che le Regioni spesso annunciano“.
Posizione ribadita all’AGI dopo la proposta delle Regioni di arrivare al 20% di occupazione delle terapie intensive per il passaggio dalla zona bianca: “Approvare la proposta delle Regioni di alzare al 20 per cento le soglie critiche costituite dai ricoveri nelle terapie intensive significherebbe non aver imparato nulla dall’esperienza passata“.
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