L’AAROI-EMAC su L’Espresso
Su l’Espresso l’inchiesta sui posti letto di Terapia Intensiva e sulla carenza di Anestesisti Rianimatori con le dichiarazioni del Dr Alessandro Vergallo, Presidente Nazionale AAROI-EMAC:
«Nel nostro settore già prima della pandemia, nonostante le carenze, il saldo tra gli assunti e chi andava in pensione era negativo. Fino al 2019 si mettevano a bando 700 posti per rianimatore nelle scuole di specializzazione, adesso siamo arrivati a duemila nel 2021. Ma li vedremo forse tra cinque anni nei reparti. E saranno di meno: dei duemila posti messi a bando, sono stati occupati nelle scuole solo 1.800. E di questi ne perderemo almeno un dieci per cento tra chi cambierà specializzazione o andrà all’estero una volta formato».
«Sapevamo che nonostante tutta la buona volontà nel nostro Paese non potevamo arrivare a più di 7 mila posti di intensiva. Realisticamente oggi tra posti concretamente tali, e posti creati non proprio alla perfezione, comunque stimiamo che non siamo oltre i 6.500, come certificato dalla Corte dei conti nei mesi scorsi. Inoltre quando l’Agenas conteggia il totale, arrivando a quasi diecimila, non considera un aspetto: quando abbiamo in una rianimazione pazienti Covid-19 dobbiamo separarli da altri malati, in locali differenti e con personale dedicato. Quindi la disponibilità reale, vera e concreta, diminuisce ancora».
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