Covid. Vergallo: non abbandonare le cautele
Il passaggio tra il 31 marzo e il 1 aprile è una delle prime tappe nel percorso di allentamento delle restrizioni anti-Covid e di ritorno alla normalità definito dal Governo. “Sul versante rianimazioni sostanzialmente il sistema in questo momento regge e non viene messo in crisi. Ma, nonostante questo, non ci lascia del tutto tranquilli il fatto che fra oggi e domani ci sarà un cambiamento tanto radicale nelle misure di prevenzione”. Ad affermarlo è Alessandro Vergallo, presidente nazionale dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), nel giorno che vede la fine dello stato di emergenza.
“Ci sentiamo di lanciare un appello. A prescindere dalle norme di legge, raccomandiamo di non abbandonare i criteri prudenziali legati ai contatti individuali. E’ la legge che decide quanto vanno riempiti stadi e locali, ma venendo meno questo tipo di chiusura, noi chiediamo che non vengano abbandonate le abitudini di contenimento individuale come le mascherine al chiuso e il lavaggio frequente delle mani”.
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