SAQURE 2022: Quali Medici per quali Ospedali alla luce del PNRR?
Lavoranti e Servizi in appalto ai Privati o Sanità Pubblica 3.0?
“Siamo passati attraverso un periodo difficilissimo, ma ora vogliamo e dobbiamo parlare di futuro, ossia di sanità futura nell’ambito che direttamente ci riguarda, l’Area Critica”. E’ questo l’obiettivo – sintetizzato dal Presidente Nazionale AAROI-EMAC, Alessandro Vergallo – di SAQURE 2022, il Meeting organizzato dal Sindacato dei Medici Anestesisti Rianimatori e dell’Emergenza-Urgenza a Roma Eventi – Fontana di Trevi il 21 e il 22 Giugno.
“La pandemia da SARS-COV 2 – afferma Emanuele Iacobone, Responsabile Scientifico del Meeting – ha sconvolto la vita delle persone, imponendo profondi cambiamenti al mondo sanitario. Ricorderemo sempre un prima e un dopo non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche nell’organizzazione e nella gestione ospedaliera, non solo durante l’impatto pandemico, ma anche e soprattutto in prospettiva post-pandemica. È il motivo per cui la terza edizione di SAQURE, mai come questa volta, è fortemente proiettata nel futuro. Paradossalmente, perfino lì dove affronteremo direttamente gli anni di pandemia attraverso il ‘debriefing di una catastrofe’, lo faremo pensando al domani, con la volontà di analizzare l’accaduto a tutto tondo, anche ad esempio dal punto di vista dei media, per non trovarci più in situazioni simili a quelle vissute”.
“Nella due giorni, in maniera trasversale tra le diverse sessioni, lo sguardo sarà sempre rivolto in avanti – ribadisce il Presidente AAROI-EMAC – nell’affrontare tutte le tematiche che investono la professionalità dei medici che hanno affrontato l’emergenza pandemica nelle sue manifestazioni cliniche ed epidemiologiche più gravi, partendo dagli approfondimenti sugli interventi governativi adottati d’urgenza per la riorganizzazione ospedaliera durante le fasi più critiche, ed arrivando a quelli che si prefigurano all’orizzonte per il rilancio dell’erogazione delle cure, il cui rallentamento non è ancora stato completamente risolto. Vi saranno focus sulle progressioni di carriera, sui turni di lavoro, sulla difficoltà di conciliazione con la vita privata e familiare, sulle peculiarità di altissima prevalenza di rapporto esclusivo che caratterizzano in particolare i Medici Anestesisti Rianimatori ed ancor di più quelli dell’Emergenza-Urgenza, tutti elementi che minano l’attrattività di queste due specializzazioni, provocando una carenza di specialisti disponibili per essere assunti con rapporto di lavoro del pubblico impiego molto più grave rispetto a tutte le altre.
Si tratta di criticità – prosegue Vergallo – di cui dovrà obbligatoriamente tener conto il prossimo imminente rinnovo contrattuale, con adeguate specifiche voci stipendiali, a meno che non vi sia la volontà politica di appaltare le Rianimazioni e soprattutto i Pronto Soccorso, oltretutto a costi pubblici enormemente più alti come sta già accadendo, a medici in un modo o nell’altro “a cottimo”. Saranno naturalmente affrontati anche i temi della responsabilità professionale e della tutela assicurativa, anch’essi peculiari di entrambe le discipline, oltre che quelli delle nuove tecnologie, della telemedicina, dell’intelligenza artificiale in Anestesia e Rianimazione, della Mobile Technology al servizio dell’Area Critica, così come, grazie anche all’esperienza ormai pluriennale del Centro di Simulazione Avanzata AAROI-EMAC SimuLearn®, sarà dato risalto all’importanza della simulazione per l’aggiornamento e lo sviluppo delle competenze in settori così delicati.
Sempre collegati ai futuri sviluppi professionali sono il focus sulla medicina di emergenza-urgenza e sulla sanità civile e militare in Area Critica e la sessione dedicata all’importante ruolo delle Società Scientifiche, alla Programmazione della Scuola di Specializzazione ARTID e al ruolo del Sindacato anche per la MEU.
Il Meeting sarà – conclude il Presidente AAROI-EMAC – anche l’occasione per far luce sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e di come questo possa cambiare il mondo sanitario in generale e l’organizzazione del lavoro degli Anestesisti Rianimatori e dei Medici dell’Emergenza-Urgenza.”
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