Manovra 2023 alla Camera. Un altro schiaffo alla Dirigenza medica, veterinaria e sanitaria
Un altro schiaffo a tutta classe della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria. È questo il commento dell’Intersindacale ANAAO ASSOMED – CIMO-FESMED (ANPO-ASCOTI – CIMO – CIMOP – FESMED) – AAROI-EMAC – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM Federazione Veterinari e Medici – UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA SANITARIA alla relazione della Commissione Affari Sociali alla Bilancio della Camera sulla manovra economica 2023.
Tra aumenti per le farmacie, aumento dell’età pensionabile e altri capitoli di interesse non c’è traccia di riconoscimenti per il personale dipendente eccetto poche briciole stanziate per il 2024 e non per tutti.
Chi pensa di far sopravvivere il sistema sanitario pubblico a invarianza di spesa e puntando su chi per anni ha fornito il proprio contributo al sistema, è miope.
Non resteremo a guardare e continueremo a batterci per salvare il sistema di prevenzione e cure pubblico.
Ci rivolgiamo ai cittadini, alle istituzioni locali, perché si rendano conto che a rischio c’è la loro salute, la salute di tutti.
Siamo convinti che il sistema di prevenzione e cure pubblico sia un baluardo fondamentale del nostro paese e in quanto tale vada difeso con le unghie e con i denti, ad iniziare dalla manifestazione dei dirigenti medici, veterinari e sanitari del 15 dicembre prossimo.
Insieme ai cittadini e a tutti coloro che hanno a cuore il SSN, continueremo a essere un punto di riferimento di giustizia sociale.
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