Il messaggio alla vigilia di SAQURE: “La politica delle isorisorse porta al fallimento del SSN”
“Le risorse finora rese disponibili per salvare il SSN Pubblico, ormai a rischio di fallimento, non bastano. L’Area Critica Ospedaliera e Pre-Ospedaliera, quella più in sofferenza, ha bisogno in particolare degli interventi più urgenti e consistenti, non solo sotto il profilo economico, ma anche sotto quello progettuale”. È questo il messaggio che i Medici Anestesisti Rianimatori e dell’Emergenza-Urgenza intendono lanciare nel corso della quarta edizione di SAQURE, il Meeting AAROI-EMAC in programma il 12 e il 13 Maggio a Roma intitolato quest’anno “La medicina di Area Critica. Fulcro di un SSN ancora in bilico tra necessità di rilancio e scarsità di risorse”.
Il filo conduttore di SAQURE 2023 sarà, infatti, la centralità dell’Area Critica all’interno del Servizio Sanitario Nazionale. Sicurezza, Qualità e Affidabilità, che ne sono gli elementi essenziali, non possono essere mantenute, né tantomeno implementate, con i provvedimenti legislativi e gli stanziamenti economici finora messi in campo dal nuovo Governo in carica, che pur tentando di porre rimedio a tagli pluridecennali a danno degli Ospedali restano insufficienti anche solo per garantire assunzioni stabili di personale qualificato con contratti di lavoro dipendente, l’unica modalità per poter mantenere standard qualitativi e organizzativi adeguati ai bisogni di salute che i pochi Professionisti in servizio devono soddisfare h24 per 365 giorni all’anno.
«Dopo la pandemia ci saremmo aspettati che fosse mantenuto l’impegno ad un vero progetto di rilancio della Sanità Pubblica, lungamente falcidiata da una politica, adottata indifferentemente dai vari Governi di ogni colore succedutisi nel tempo, ispirata unicamente al risparmio economico – afferma Alessandro Vergallo, Presidente Nazionale AAROI-EMAC –. E invece, ad emergenza covid finita, quest’impegno, declamato da tutti i partiti dell’arco parlamentare fino alle ultime elezioni, non ci pare più così prioritario per nessuno di essi. Ne prendiamo atto, ma continuiamo a chiedere a gran voce, anche dal Meeting che si svolgerà nei prossimi due giorni, che il Governo in carica metta la sanità pubblica davvero al primo posto della sua agenda. In questi due giorni ci confronteremo su importanti tematiche che riguardano il nostro lavoro, analizzando e discutendo le criticità che i Colleghi devono affrontare ogni giorno, esacerbate dalla carenza di personale, in primis nell’Emergenza-Urgenza e in Anestesia e Rianimazione. Soprattutto in questi due settori, turni di lavoro sempre più insostenibili e stipendi sempre più appiattiti hanno reso nel tempo il lavoro dipendente così poco attrattivo da dover essere sostituito dal lavoro a cottimo, attraverso il quale si sta realizzando una progressiva privatizzazione di un sistema sanitario pubblico reso tale ormai solo di nome, dato che di pubblico mantiene intatto soltanto il fronte di spesa. Questo fenomeno, causato da decenni di miope ostinazione dei vari Governi Nazionali e Regionali nel voler mantenere “isorisorse” la spesa sanitaria pubblica, investe un numero ogni giorno maggiore di Aziende Sanitarie pubbliche, con evidenti e devastanti effetti collaterali dannosi non solo a carico dei loro bilanci economici, che al contrario per tale motivo registrano una crescente sofferenza, ma anche e soprattutto per quel che riguarda l’organizzazione del lavoro, del benessere lavorativo dei Colleghi che restano nel pubblico impiego e della centralità del malato».
Temi centrali del Meeting saranno quindi l’organizzazione dei servizi ospedalieri, partendo dal Pronto Soccorso, dalla Terapia Intensiva e dal Blocco Operatorio, e di quelli dell’Emergenza Pre-Ospedaliera, di cui l’Elisoccorso e le Centrali Operative costituiscono l’eccellenza, in correlazione con la Responsabilità Sanitaria in tutti i suoi aspetti e con la Formazione e l’Aggiornamento Professionale anche ECM.
«L’AAROI-EMAC, con la collaborazione del suo Provider AreaLearn – sottolinea Emanuele Iacobone, Responsabile Scientifico del Meeting – affronta da anni queste tematiche presso il Centro SimuLearn® attraverso corsi basati sulla simulazione che, oltre a valorizzare le conoscenze, permettono il consolidamento di abilità tecniche e relazionali. Si parlerà inoltre di ’“Umanizzazione delle cure” con approfondimenti sul rapporto con i pazienti e con i loro familiari, oltre che di Bioetica, partendo dal principio di autodeterminazione del paziente per arrivare al concetto di obiezione di coscienza del professionista sanitario. Infine verrà approfondito il tema delle cure palliative nei contesti di Area Critica. Una novità di quest’anno è la Sessione dedicata alla Donazione di Organi e Tessuti per sensibilizzare tutti gli operatori sanitari coinvolti. L’obiettivo è di far conoscere le procedure che portano ad una donazione partendo dall’organizzazione della Rete Nazionale Trapianti per arrivare alle attività del coordinatore aziendale dell’ospedale spoke».
Il Meeting AAROI-EMAC ospiterà quest’anno “Intensive Care Shots. Pandemia 2020-2022”, la mostra fotografica che racconta il lavoro svolto nelle Terapie Intensive di Varese durante le ondate pandemiche da Covid-19 negli anni 2020-2022, attraverso le foto in graphic art, scattate dai Medici Anestesisti Rianimatori Silvio Zerbi, Davide Maraggia ed Alessandro De Martino. Le 38 immagini, che saranno disposte nei corridoi e in alcune sale, rappresentano “Un omaggio a tutti gli operatori sanitari che in questi anni difficili hanno fatto del bene senza comparire”.
Informazioni sul Meeting al link:
https://www.aaroiemac.it/notizie/?p=31601
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