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Ospedale di Prato. Situazione insostenibile necessario agire con determinazione

La nota dell’AAROI-EMAC Toscana Centro
(Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica)

L’agitazione sindacale che vede coinvolti i Medici Anestesisti Rianimatori dell’Ospedale di Prato nasce in un contesto segnato da una significativa carenza di personale, soprattutto nelle nostre specializzazioni (ARTID e MEU).

Le criticità del Servizio Sanitario Nazionale, impoverito da anni di definanziamento, di attacchi al personale (fisici, mediatici e legali) sono maggiormente evidenti nella nostra Regione che ha un serio problema di bilancio e di spesa del personale tale da dover operare una revisione della spesa sanitaria regionale con le conseguenze immaginabili.

Noi Anestesisti Rianimatori ci siamo sempre impegnati per garantire ai pazienti l’assistenza necessaria e la sicurezza delle cure nelle migliori condizioni possibili: professionali, logistiche e di clima interno.

Da tempo la situazione nell’ospedale di Prato è diventata insostenibile a causa di problemi sia di natura organizzativa, sia di sicurezza lavorativa che si aggiungono all’alterato rapporto, già svantaggioso, tra medici e pazienti.

Ci siamo trovati a dover agire con la massima determinazione, per portare all’attenzione della Direzione Aziendale e della popolazione tali criticità anche agendo sulla produttività aggiuntiva, onde poter recuperare il necessario equilibrio psicofisico e una normale vita di relazione sociale e familiare.

Le questioni che abbiamo posto hanno a che fare soprattutto con la sicurezza e con i diritti dei pazienti, che hanno alla base il rispetto dei diritti di chi lavora. Lavorare in condizioni critiche equivale a metterne a rischio il percorso di cura e a questo noi non ci stiamo!!

L’ AAROI-EMAC Toscana Centro riconosce la disponibilità dimostrata dalla Direzione Generale e dà atto delle azioni da essa intraprese nel tentativo di porre rimedio a questa delicata situazione. Ciò nonostante, rimangono aperte questioni importanti che richiedono un grosso impegno, condivisione e un confronto costante e diretto tra tutte le figure interessate.

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